Ribollita toscana: la ricetta tradizionale

da | 23 Apr 2024 | Primi

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Amici di CheChef, oggi ci immergiamo nel cuore della Toscana con un piatto ricco di storia e sapore: la Ribollita, una zuppa contadina che riscalda il corpo e l’anima, perfetta per le giornate più fresche. Prepariamola insieme!

  Ribollita Toscana
Tempo di preparazione Circa 2 ore
Numero di porzioni 4-6 porzioni
Facilità di esecuzione Media

Ricorda che il tempo di preparazione può variare a seconda della ricetta specifica e del metodo di cottura scelto. La Ribollita è un piatto che migliora il giorno dopo, quindi potresti voler considerare il tempo di riposo quando pianifichi la preparazione.

Ingredienti

  • 300 g di cavolo nero
  • 200 g di fagioli cannellini secchi (da mettere in ammollo la sera prima) o 400 g se sono già cotti
  • 300 g di pane toscano raffermo
  • 3 carote medie
  • 2 coste di sedano
  • 1 cipolla grande
  • 1 patata grande
  • 400 g di pomodori pelati in lattina
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, e un po’ extra per guarnire
  • Sale e pepe q.b.
  • Acqua quanto basta
  • Peperoncino (opzionale)

Istruzioni per la preparazione

  1. Preparazione dei fagioli: Se si utilizzano fagioli secchi, metterli in ammollo la sera prima. Il giorno successivo, scolarli e cuocerli in acqua fresca per circa un’ora o finché non diventano teneri. Se si usano fagioli in scatola, sciacquarli e scolarli.
  2. Soffritto: In una grande pentola, scaldare l’olio extravergine d’oliva e aggiungere la cipolla tritata, l’aglio schiacciato, le carote e il sedano tagliati a pezzi. Lasciarli soffriggere a fuoco medio fino a quando le verdure non saranno leggermente ammorbidite.
  3. Aggiunta delle verdure: Unire i pomodori pelati schiacciati, il cavolo nero tritato grossolanamente e le patate a cubetti. Rosolare il tutto per qualche minuto.
  4. Cottura dei fagioli: Aggiungere i fagioli cotti alla pentola (se si utilizzano fagioli secchi, includere anche un po’ della loro acqua di cottura).
  5. Aggiunta di acqua e aromi: Coprire il composto con acqua, aggiungere il rametto di rosmarino e, se gradito, un pezzetto di peperoncino per dare un po’ di vivacità alla zuppa. Portare a ebollizione, quindi ridurre il fuoco e lasciare sobbollire per circa 1 ora e 30 minuti. Controllare di tanto in tanto e aggiungere acqua se necessario.
  6. Incorporazione del pane: Quando tutte le verdure sono cotte e i sapori si sono ben amalgamati, togliere il rametto di rosmarino e aggiungere il pane toscano a pezzi. Lasciare che il pane si rompa e si amalgami alla zuppa, rendendola densa e corposa.
  7. Ribollitura: Come suggerisce il nome del piatto, è importante lasciare che la zuppa “ribolla” dopo aver aggiunto il pane, quindi portarla di nuovo a una leggera ebollizione e lasciarla cuocere per altri 10-15 minuti.
  8. Riposo: Al termine della cottura, spegnere il fuoco e lasciare riposare la Ribollita per almeno 30 minuti. Questo piatto è ancora più gustoso se preparato il giorno prima e riscaldato prima di servire.
  9. Servizio: Riscaldare se necessario e servire la Ribollita calda, guarnita con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo e una spolverata di pepe nero macinato fresco.

Ricordate che la Ribollita era tradizionalmente un modo per utilizzare gli avanzi, quindi non esitate ad aggiustare le quantità di verdure o pane in base a ciò che avete a disposizione. Buon appetito!

Conclusione

La Ribollita, con la sua umile origine contadina, è diventata un simbolo della cucina toscana. Ideale con un bicchiere di Chianti e seguita da un piatto di formaggi locali, questa zuppa racconta storie di convivialità e tradizione a ogni cucchiaio.


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