Benvenuti cari amici di CheChef.it, oggi ho il piacere di condividere con voi una ricetta che racchiude il sapore autentico della nostra tradizione culinaria in un abbraccio rustico e genuino: la Panfocaccia. Questo piatto, che danza armoniosamente tra la morbidezza del pane e la croccantezza della focaccia, è una vera celebrazione dei sapori semplici ma ricchi che contraddistinguono la nostra amata cucina italiana.
Immaginate di spezzare una fetta di questa delizia ancora calda, lasciando che il vapore profumato si elevi per incontrare i vostri sensi e trasportarvi in una piccola trattoria di paese, dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni morso è un ricordo d’infanzia. La Panfocaccia è più di un semplice lievitato: è un viaggio nelle memorie di famiglia, nelle domeniche in cucina con la nonna, nelle risate e chiacchiere intorno al tavolo.
Che siate maestri del mattarello o novizi dell’impasto, questa ricetta è pensata per tutti voi. Vi guiderò passo dopo passo, svelandovi i trucchi per ottenere una Panfocaccia dorata e fragrante, che potrete personalizzare secondo i vostri gusti e le occasioni. Che sia per un picnic all’aperto, un aperitivo improvvisato con gli amici o semplicemente per concedervi un momento di puro piacere culinario, la Panfocaccia sarà la protagonista che non vedrete l’ora di portare in tavola.
Preparate il vostro grembiule e riscaldate il forno, è giunto il momento di impastare, assaporare e condividere. Seguite il profumo di lievito e rosmarino, lasciatevi guidare dal mio racconto culinario e insieme daremo vita a un capolavoro da gustare occhi chiusi, sorseggiando un buon bicchiere di vino. Siete pronti? Mettiamo le mani in pasta!
Aspetto | Dettaglio |
---|---|
Tempo di Preparazione | 2 ore (circa) |
Numero di Porzioni | 8-10 |
Facilità di Esecuzione | Media |
Ingredienti
- 500 g di farina tipo 00
- 300 ml di acqua tiepida
- 15 g di lievito fresco (o 5 g di lievito secco)
- 10 g di sale fino
- 30 ml di olio extravergine di oliva (più un po’ per spennellare)
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 rametti di rosmarino fresco
- Sale grosso q.b. per la finitura
- 2 spicchi d’aglio (opzionale)
- Olive nere o verdi denocciolate (opzionale)
- Pomodorini (opzionale)
- Altri aromi a piacere (origano, timo, ecc.) (opzionale)
Istruzioni per la preparazione
- Inizia scaldando leggermente l’acqua. Dovrebbe essere tiepida, non calda, per attivare il lievito senza ucciderlo.
- Sciogli il lievito fresco (o secco se stai usando quello) nell’acqua tiepida insieme al cucchiaino di zucchero. Il zucchero aiuterà a nutrire il lievito e attivarlo più velocemente. Lascia riposare per circa 5-10 minuti, fino a quando non inizia a formarsi una schiuma in superficie.
- In una grande ciotola, versa la farina setacciata e forma un buco al centro. Aggiungi il sale ai lati della farina, lontano dal centro dove aggiungerai il lievito.
- Versa il lievito sciolto nel centro della farina e inizia ad impastare delicatamente con le mani o con l’aiuto di una planetaria munita di gancio.
- Aggiungi lentamente l’olio extravergine di oliva mentre continui ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed elastico che si stacca dalle pareti della ciotola.
- Copri l’impasto con un canovaccio umido o pellicola trasparente e lascia lievitare in un posto caldo e privo di correnti d’aria per circa 1-2 ore, o fino a quando l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume.
- Prepara una teglia da forno, rivestendola con carta forno e oliandola leggermente.
- Una volta che l’impasto è lievitato, rovescialo sulla teglia e comincia a stenderlo con le dita fino a coprire l’intera superficie della teglia, creando dei piccoli avvallamenti con le dita.
- Se desideri aggiungere degli aromi, ora è il momento di spargere sopra l’impasto il rosmarino tritato, l’aglio affettato finemente, le olive e i pomodorini tagliati a metà, premendoli leggermente nell’impasto.
- Lascia lievitare nuovamente per circa 30 minuti, coperta da un canovaccio, per consentire all’impasto di riprendersi.
- Nel frattempo, preriscalda il forno a 200°C.
- Prima di infornare, spennella la superficie dell’impasto con un po’ di olio extravergine di oliva e cospargi di sale grosso.
- Inforna la Panfocaccia nella parte bassa del forno per circa 20-25 minuti, o fino a quando non si è dorata ed è croccante sui lati e sul fondo.
- Sforna la Panfocaccia e lasciala intiepidire su una griglia per qualche minuto prima di tagliarla e servirla.
Buon appetito!
Conclusione
La Panfocaccia rappresenta la perfetta fusione tra il confortante calore del pane e il gusto deciso e rustico della focaccia, rendendola un versatile compagno per ogni tipo di pasto. Questo piatto ha radici antiche e si lega strettamente alla storia della panificazione italiana, dove ogni regione ha la propria versione, con ricette che variano da famiglia a famiglia, tramandate di generazione in generazione.
Curiosità: la focaccia, in particolare, è un alimento che risale ai tempi degli antichi Romani, denominata “panis focacius”, dal quale prende il nome. Originariamente era cotta sulle braci o sotto la cenere, ed è evoluta nel corso dei secoli nelle varie forme che conosciamo oggi in tutta Italia.
Per quanto riguarda gli abbinamenti, la Panfocaccia è incredibilmente versatile. Può essere gustata da sola, come spuntino o aperitivo, o accompagnata da affettati e formaggi per un approccio più sostanzioso. Per un abbinamento classico, provate a servirla con un tagliere di salumi, come prosciutto crudo, salame e mortadella, e una selezione di formaggi morbidi e stagionati. Aggiungete un tocco di freschezza con delle verdure sott’olio o grigliate e avrete il perfetto antipasto italiano.
Dal punto di vista delle bevande, la Panfocaccia si abbina splendidamente con vini bianchi leggeri e frizzanti, come un Prosecco o un Pinot Grigio, che contrastano il suo sapore ricco senza sovrastarlo. Se preferite il vino rosso, optate per un Chianti o un Barbera, che con la loro acidità e corpo si sposano bene con i sapori rustici della focaccia. Non dimentichiamo poi la possibilità di abbinarla con una birra artigianale leggera, che con la sua effervescenza pulisce il palato ad ogni morso.
In ogni caso, la Panfocaccia è un piatto che invita alla condivisione, evocando quell’atmosfera conviviale che è sinonimo di cucina italiana. Quindi, non importa come scegliete di gustarla, l’importante è farlo in buona compagnia. Buon appetito e alla prossima ricetta!