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Amici di CheChef, oggi ci immergiamo nel cuore della Toscana con un piatto ricco di storia e sapore: la Ribollita, una zuppa contadina che riscalda il corpo e l’anima, perfetta per le giornate più fresche. Prepariamola insieme!
| Ribollita Toscana | |
|---|---|
| Tempo di preparazione | Circa 2 ore | 
| Numero di porzioni | 4-6 porzioni | 
| Facilità di esecuzione | Media | 
Ricorda che il tempo di preparazione può variare a seconda della ricetta specifica e del metodo di cottura scelto. La Ribollita è un piatto che migliora il giorno dopo, quindi potresti voler considerare il tempo di riposo quando pianifichi la preparazione.
Ingredienti
- 300 g di cavolo nero
 - 200 g di fagioli cannellini secchi (da mettere in ammollo la sera prima) o 400 g se sono già cotti
 - 300 g di pane toscano raffermo
 - 3 carote medie
 - 2 coste di sedano
 - 1 cipolla grande
 - 1 patata grande
 - 400 g di pomodori pelati in lattina
 - 1 spicchio d’aglio
 - 1 rametto di rosmarino
 - 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, e un po’ extra per guarnire
 - Sale e pepe q.b.
 - Acqua quanto basta
 - Peperoncino (opzionale)
 
Istruzioni per la preparazione
- Preparazione dei fagioli: Se si utilizzano fagioli secchi, metterli in ammollo la sera prima. Il giorno successivo, scolarli e cuocerli in acqua fresca per circa un’ora o finché non diventano teneri. Se si usano fagioli in scatola, sciacquarli e scolarli.
 - Soffritto: In una grande pentola, scaldare l’olio extravergine d’oliva e aggiungere la cipolla tritata, l’aglio schiacciato, le carote e il sedano tagliati a pezzi. Lasciarli soffriggere a fuoco medio fino a quando le verdure non saranno leggermente ammorbidite.
 - Aggiunta delle verdure: Unire i pomodori pelati schiacciati, il cavolo nero tritato grossolanamente e le patate a cubetti. Rosolare il tutto per qualche minuto.
 - Cottura dei fagioli: Aggiungere i fagioli cotti alla pentola (se si utilizzano fagioli secchi, includere anche un po’ della loro acqua di cottura).
 - Aggiunta di acqua e aromi: Coprire il composto con acqua, aggiungere il rametto di rosmarino e, se gradito, un pezzetto di peperoncino per dare un po’ di vivacità alla zuppa. Portare a ebollizione, quindi ridurre il fuoco e lasciare sobbollire per circa 1 ora e 30 minuti. Controllare di tanto in tanto e aggiungere acqua se necessario.
 - Incorporazione del pane: Quando tutte le verdure sono cotte e i sapori si sono ben amalgamati, togliere il rametto di rosmarino e aggiungere il pane toscano a pezzi. Lasciare che il pane si rompa e si amalgami alla zuppa, rendendola densa e corposa.
 - Ribollitura: Come suggerisce il nome del piatto, è importante lasciare che la zuppa “ribolla” dopo aver aggiunto il pane, quindi portarla di nuovo a una leggera ebollizione e lasciarla cuocere per altri 10-15 minuti.
 - Riposo: Al termine della cottura, spegnere il fuoco e lasciare riposare la Ribollita per almeno 30 minuti. Questo piatto è ancora più gustoso se preparato il giorno prima e riscaldato prima di servire.
 - Servizio: Riscaldare se necessario e servire la Ribollita calda, guarnita con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo e una spolverata di pepe nero macinato fresco.
 
Ricordate che la Ribollita era tradizionalmente un modo per utilizzare gli avanzi, quindi non esitate ad aggiustare le quantità di verdure o pane in base a ciò che avete a disposizione. Buon appetito!
Conclusione
La Ribollita, con la sua umile origine contadina, è diventata un simbolo della cucina toscana. Ideale con un bicchiere di Chianti e seguita da un piatto di formaggi locali, questa zuppa racconta storie di convivialità e tradizione a ogni cucchiaio.
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